The Darkness, tour 2022: le date e i biglietti dei concerti della band dei fratelli Hawkins in Italia per il nuovo album Motorheart.
I Darkness non si fermano più. La band di Justin Hawkins sta continuando la propria carriera con grande dignità. Dopo aver raggiunto l’apice al debutto nei primi anni Duemila con l’exploit di Permission to Land, il gruppo inglese, tra alti e bassi, problemi interni, scioglimenti e cambi di line up, ha trovato la propria maturità e il proprio equilibrio, e negli ultimi anni ha continuato a sfornare album sempre con il proprio stile e con quelle peculiarità che li hanno fatti diventare un gruppo di culto nel mondo del rock. Con il nuovo album Motorheart, la band torna anche in Italia nel 2022 per poter regalare un nuovo spettacolare concerto estivo. Andiamo a scoprire la data e le informazioni sui biglietti.
The Darkness: un concerto in Italia nel 2022
Il ritorno della band avrebbe dovuto avvenire lo scorso inverno con una serie di concerti rinviati, purtroppo, causa Covid. Il legame di Justin Hawkins e compagni con il nostro Paese è stato però confermato da un nuovo appuntamento nel cuore dell’estate. La band si esibirà al Parco San Valentino di Pordenone nell’ambito della rassegna Pordenone Blues & Co. Festival il 23 luglio 2022. I biglietti sono in vendita sul circuito TicketOne e in tutti i punti vendita autorizzati.
Motorheart: il nuovo album dei Darkness
Settima fatica in carriera per i Darkness, la quinta negli ultimi nove anni, da quel 2012 che segnò il loro ritorno con Hot Cakes dopo lo scioglimento che aveva fatto seguito alla pubblicazione del deludente e pretenzioso One Way Ticket to Hell and Back.
Dopo aver toccato vette importanti d’ispirazione con Easter is Cancelled, la band conferma la propria raggiunta maturità artistica (non tematica) anche nel nuovo Motorheart, un disco hard rock tremendamente valido, che guarda come sempre agli esempi di band storiche come AC/DC e Led Zeppelin ma che dimostra una voglia audace di sperimentare con cambi di ritmo e atmosfere improvvisi, grazie anche a un Justin Hawkins sempre teatrale, anche se vocalmente meno caldo. Un album che non deluderà i fan storici del gruppo. Di seguito il video della title track: